NEWS a cura di Salvatore Sanna (27/06/2008)
Land of the dead di George Romero fu un grande ritorno "zombesco" per tutti noi appassionati della saga. Con Day of the dead il regista ci aveva lasciato a bocca asciutta dal 1985, ossia da vent' anni.
Land of the Dead: Road to Fiddler's Green sfrutta le licenze (ma in realtà solo il nome) della saga.
Avrei voluto scrivere che il gioco fosse all'altezza del suo nome, un bel gioco lungo e coinvolgente, vasta quantità di armi per massacrare in modo originale questi simpatici non-morti, lo avrei proprio voluto dire ma purtroppo non posso.
LOTD:RTFG dura circa 3 ore... si, solo 3 ore ( da un certo punto di vista per fortuna ), è un circolo vizioso. Noi, un contadino di nome Jack, vagheremo per alcune mappe dove non ci sarà proprio pericolo di perdersi, abbattendo zombi tutti uguali ( uno in particolare, un punk con la cresta, ne avrò abbattuto una cinquantina di quei '77 inside) che cadranno a terra come scope. Giocandoci si ha la sensazione di giocare ad un FPS creato in un oretta con FPS Creator.
Nonostante il gioco sia tecnicamente molto scarso, giocandoci, viene comunque la voglia di andare avanti e finirlo, soprattutto appena riusciamo ad accaparrarci un'accetta.
Il gioco supporta anche il multiplayer.
Consiglio il gioco solo a chi si ciba dei suoi vicini di casa per colazione.
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